La tradizione plurisecolare della “Festa d’Aprile”, in
onore di Maria SS. Della Vetrana, è da sempre vissuta con devoto rispetto e
grande riverenza da tutta la nostra comunità. Sono centinaia di anni ormai che nell’ultima domenica
d’Aprile il popolo castellanese perpetua il culto in onore della Vergine
Santissima con una grande festa, che va a completare l’enorme tributo di fede
già manifestato durante la notte delle “fanove” e la venute della Patrona in
paese, previste rispettivamente l’11 e il 12 gennaio. Da quest’anno l’appuntamento di gennaio ha assunto
caratteristiche ancora più importanti perché abbiamo deciso di identificare il
12 gennaio come Festa Patronale. E’ chiaro che tale “qualifica” non va a sminuire il valore dei festeggiamenti di aprile, che anzi traggono da quest’innovazione maggiore linfa e stimolo, che si manifestano poi nel grande impegno profuso dal Presidente Michele Manghisi e da tutti gli infaticabili componenti del Comitato Feste Patronali. Grazie alla loro collaudata esperienza, che servirebbe a
poco senza la generosa partecipazione a cui tutti noi siamo tenuti, è stato
allestito un ricco calendario che si propone di esaltare il vivo sentimento
religioso dei castellanesi chiamati a vivere e a godersi questi giorni di
festa. Scorrendo il vasto programma non posso non sottolineare
la presenza del Concerto Musicale “ Città di Castellana – Grotte” che ha ridato
dopo anni di assenza un grande concerto bandistico alla nostra cittadina. Una citazione meritano anche la sempre mirabile illuminazione,
gli spettacolari fuochi d’artificio e la seconda edizione del “Trofeo Maria SS.
della Vetrana”, manifestazione sportiva di karate a cura della locale
associazione sportiva Efeso, che fanno da lieto contorno alle solenni funzioni
religiose, alle celebrazioni di lodi e processioni che magnificano la Patrona
della nostra Città. Simone Pinto |
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