Sono lieto di rivolgere ogni anno dalle pagine di questo
bellissimo opuscolo, a nome dell’intera comunità ecclesiale di Castellana, il
saluto più affettuoso e sentito a tutti i devoti della Vergine Santissima della
Vetrana, nostra Patrona, e in particolare a quanti vivono fuori Castellana. Unitamente al saluto formulo subito l’augurio che la
nostra devozione all’Immagine della Patrona sia espressione e insieme mezzo
validissimo del nostro impegno di cristiani di testimoniare, con la vita, la
fede in Cristo Salvatore, che sola può ridare fiducia a un mondo, quello in cui
viviamo, sconvolto da tanta mancanza di speranza e da tanta esplosione di
violenza. Quest’anno i nostri Vescovi, convinti che i mali del
mondo d’oggi affondino le radici nel degrado della fede, col loro documento
“Comunicare il Vangelo in un mondo che cambia”, ci invitano ad un serio ed
efficace discernimento per riprodurre all’uomo d’oggi la “novità” del vangelo
al fine di arginare la disperazione e la violenza. Nella settimana mariana di gennaio, dinanzi all’Immagine
della Patrona, ci siamo chiesti come realizzare questo discernimento. Nella lectio divina quaresimale l’abbiamo concretizzato
nell’impegno di vivere da adulti la nostra fede. Dobbiamo convincerci che noi cristiani non sempre siamo
stati credibili, per essere rimasti bambini nella fede e forse non lo siamo
ancora. Ma è sempre possibile riacquistarla questa celebrità, vivendo con coerenza il
vangelo, diventando così testimoni dell’”uomo nuovo”, in Cristo Gesù. Nel nome
della fede che abbiamo, dobbiamo farci dei problemi del mondo d’oggi. E’ la grazia che ciascuno di noi deve implorare da Dio
per intercessione della Vergine SS. della Vetrana, nostra Patrona. Che tutti noi possiamo continuare a fare esperienza del
potente patrocinio della Vergine, come lo sperimentarono i nostri padri nella
calamità della pestilenza del 1691. A tutti l’augurio di ogni bene e prosperità. Sac. Vincenzo Nitti |
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