copertina

ESILIO


di Enzo Bettiza
Editore A. Mondadori, 471 pagine, lire 32.000



Opera di difficile catalogazione, e' insieme saggio politico, romanzo storico, saga famigliare, sofferta autobiografia, e anche di piu'. Il libro di Enzo Bettiza, nato a Spalato nel 1927, vede al centro la patria dalmata, "una lingua di terra carsica e frastagliata, all'incirca lunga 600 chilometri...ex jugoslavia, ex austriaca, napoleonica, veneziana, ungherese, bizantina, romana e illirica. Oggi croata". E davanti all'insensata, attuale tragedia postjugoslava, il bisogno, per pudore e per pigrizia sempre represso, di dare sfogo e senso alla massa dei ricordi, delle vicende personali e famigliari. A partire dalla figura di "baba Mare", la balia Mara Vujnic, prima nutrice, poi istitutrice e tutrice, "instancabile e immaginosa narratrice orale di saghe e di leggende balcaniche".