INGLESI
di Beppe Severgnini
Che siate gia' stati in Gran Bretagna o che non abbiate nessuna
intenzione di mettervi piede e' una questione irrilevante. Tanto, quando
avrete letto questa ironica, impietosa radiografia degli inglesi, vi
verra' voglia di correre a verificare che un popolo cosi' assurdo agli
occhi degli italiani esiste davvero. Chi e' gia' stato a Londra e
dintorni ritrovera' in quest'agile e divertente lettura non solo la
conferma che tutti i luoghi comuni sugli inglesi sono veri (bevono
troppo, sono ossessionati dal culto del giardino e della vita di
campagna, non hanno gusto ne' per la moda ne' per la cucina, non tengono
particolarmente all'igiene, sono tradizionalisti allo spasimo), ma anche
interessanti spiegazioni, fatte a mo' di indagine socio-politica (mai
noiosa) o di domande pungenti a gente incontrata per caso, che portano a
galla i motivi piu' profondi di comportamenti apparentemente insensati.
Noi italiani spesso accusiamo il popolo d'Oltremanica di
freddezza ed ipocrisia. Ma se chiediamo ad un italiano come sta, avremo
la storia dei suoi problemi digestivi. Invece un inglese, se sta bene,
risponde "molto bene, grazie"; se sta morendo, dice "non troppo
male." E in fondo questo non e' altro che un un modo diverso di porsi:
la dignita' prima di tutto. Atteggiamento che gli italiani, abituati a
coinvolgere tutti in molti aspetti della loro vita, istintivamente
giudicano gelido ed ipocrita.
Ma allora perche' non aprire un po' i propri orizzonti leggendo
questo libro e lasciando agli inglesi la possibilita' di difendersi?
Copyright WorkNet Service - 1996 - Testo di: Francesca Coronin
Rubrica curata da Icaro
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