LA FIGLIA DEL CAPITANO
Romanzo di Aleksandr Sergeevic Puskin (1799 - 1837)
Pubblicato nel 1836
Le avventure del giovane alfiere Petr Andreic Grinev mandato militare dal padre
ha per sfondo la rivolta cosacca capeggiata dal ribelle Pugacev. Il viaggio verso
la fortezza di Orenburg, accompagnato dal precettore Savelic; l'aiuto ricevuto da
un barbuto contadino durante una tormenta che gli ha fatto smarrire la strada;
l'arrivo e il soggiorno alla fortezza di Bjelogorsk, dove, mentre giungono gli
echi lontani dell'avanzata di Pugacev, Grinev si innamora della timida Masa, figlia
di Mironov, capitano della fortezza: sono gli avvenimenti che precedono l'episodio
centrale, la presa della fortezza da parte di Pugacev. Mentre Mironov e la moglie
sono uccisi dai ribelli, Grinev viene inesplicabilmente graziato da Pugacev, che pure
ha al suo fianco un antico nemico di Grinev, il disertore Svabrin. Venuto a sapere
che Masa, creduta morta, e' invece prigioniera di Svabrin, Grinev ottiene da Pugacev,
che non e' altri che il contadino incontrato nella tormenta, Masa, la vita e la liberta'.
Ma Svabrin lo denuncia per collusione con i ribelli e Grinev, arrestato, rischia la
pena di morte. Lo salva Masa che, superata ogni timidezza, si reca a Pietroburgo
e ottiene la grazia da Caterina II che ha convinta dell'innocenza dell'alfiere.