Nella campagna si coltivano mandorli, olivi, ciliegi, viti, fichi e diverse specie di cereali; nelle numerose masserie dell'agro e' praticato soprattutto l'allevamento bovino (razza bruno-alpina) particolarmente fiorente per la presenza di ampie zone di macchia mediterranea e di pascoli verdi per almeno sei mesi all'anno.
Insieme ai trulli costruzioni tipiche dell'agro sono le masserie, delle quali alcune fortificate con torrette, feritoie e caditoie, altre con tetti a due falde ricoperte di chiancarelle, altre ancora con appartamenti padronali e cappelle. Meritano una visita le masserie Monterosso, Montelli, Spartaglio, Monte Serio, Monacelle, Riccardi, Masseria dei Muli, Femmina Morta, Torre Lunga, Ronca, Sopietro, Foggia Damato e soprattutto la Masseria del Monte, nei pressi di Barsento, con diciotto trulli un tempo adibiti a stalla ed un antico iazzo per gli ovini. In numerosi di questi complessi edilizi negli ultimi anni si va diffondendo l'agriturismo.
Una parte non trascurabile del territorio e' ricoperta dalla macchia mediterranea, da ampie distese di boschi di querce (fragni, lecci e roverelle) ricchi tra l'altro di asparagi, orchidee, crochi, rose canine e nei mesi autunnali di numerose specie di funghi commestibili. Tipici della fauna sono il tordo, il merlo, l'upupa, la civetta, la gazza e numerose altre specie nidificanti. Presenti anche la lepre, la volpe, il riccio, la talpa e numerosi serpenti, tra cui il cervone e il colubro leopardino.
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