Putignano, detta la "città dei tre colli", vanta origini antichissime che si fanno risalire, a causa del ritrovamento di alcune tombe e corredi funerari, alla civiltà dei Peucezi. In età medievale fu un feudo dei Cavalieri di Rodi e di Malta. Il borgo antico, oltre ad un cospicuo patrimonio di chiese, racchiude un passato e una storia ancora oggi visibili fra gli stretti vicoli, le piccole corti, i balconi settecenteschi e le imponenti dimore signorili. Una visita particolare, meritano la Chiesa Madre di San Pietro, con le opere dello scultore Stefano da Putignano,la Chiesa di Santa Maria la Greca che conserva le relique del Santo protomartire Stefano ed il Palazzo del Balì. Putignano è anche conosciuta a livello internazionale per il suo Carnevale, il quale è il più antico e lungo Carnevale del mondo, infatti comincia già dal 26 di dicembre con il caratteristico

appuntamento delle propagini, momento in cui diversi gruppi si "scontrano" a suon di battute satiriche sia sulla realtà locale che su quella nazionale, tutto rigorosamente in vernacolo putignanese. Sin dal Medioevo conserva intatte le più genuine tradizioni popolari, la satira pungente che culminano con le sfilate dei mastodontici carri allegorici in cartapesta. Sono numerose le grotte carsiche presenti sul territorio, fra cui quella della Madonna delle Grazie e di San Michele in Monte Laureto, nonchè la bellissima Grotta del Trullo, la prima grotta turistica in Puglia aperta al pubblico fin dal 1935. La sua scoperta segna il punto di avvio dell'attività speleologica in Puglia, che portò, qualche anno più tardi all'esplorazione delle grotte di Castellana.