Il centro storico conserva per gran parte una struttura urbanistica
tipicamente medievale, caratterizzata da una piazza principale (Piazza Plebiscito)
sulla quale si affacciano la Chiesa Madre, il Palazzo del Bali' (sede nel Medioevo dei Cavalieri di Malta) e il Sedile (sede del governo cittadino) e da una lunga strada (la Chiancata)
che collegava le due porte di accesso al paese
(Porta Barsento e Porta Grande o Maggiore).
Il tessuto viario si segnala per la presenza di strade strette e
tortuose e soprattutto di "vicoli" e "corti", tipici dell'architettura
"mediterranea", in origine dotati di servizi comunitari
(pozzi, pile ecc.) e chiusi da grandi portoni di legno o di ferro
in corrispondenza degli androni (particolarmente suggestive le corti
che si affacciano su via Pozzo la Chianca e via Mulini, l'Arco Michele,
Vico Ortensio, Vico S. Chiara ecc.).
Putignano (375 m. s.l.m. - 28.000 abitanti) e' situata a 40 chilometri a Sud-Est di Bari, nel cuore di una zona
collinare di notevole interesse paesaggistico come quella del comprensorio dei Trulli e delle Grotte (Alberobello e Castellana
distano rispettivamente appena 12 e 6 km).
Attraverso le linee ferroviarie della Sud-Est si puo' raggiungere Bari, Lecce e Taranto,
mentre una linea di pullman assicura quotidianamente i collegamenti
con Roma. Gli aeroporti civili piu' vicini sono Bari e Brindisi.
L'origine del paese e' antichissima come testimoniano i numerosi reperti archeologici ritrovati soprattutto tra Otto e Novecento in diversi
sepolcreti ed attualmente custoditi in parte nel palazzo municipale, in parte in alcune collezioni private. Nel Medioevo la citta'
fu dominio dei Cavalieri di Malta che esercitarono il loro potere anche sull'abbazia di S. Stefano a Monopoli e sul territorio di Fasano fino alle leggi eversive
della feudalita'. Tra Sette e Ottocento gli abitanti parteciparono attivamente prima ai moti della Rivoluzione Napoletana, poi a quelli carbonari e risorgimentali.
A partire dai primi anni del Novecento Putignano si distinse per un notevole processo di industrializzazione facilitato dalla costruzione nei primi
anni del secolo XX della ferrovia Bari-Putignano e di una grande officina per la produzione di energia elettrica: particolare sviluppo ebbero le fabbriche di cappelli, ombrelli, cappotti e vestiti
che riuscirono a conquistare importanti settori del mercato nazionale
ed estero.
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